Livellante cementizio a presa rapida per la rasatura ad altissima resistenza di pavimentazioni e pareti in interno ed esterno.
Campi di impiego Ideale per rendere il sottofondo planare prima della posa del gres a basso spessore, marmo o pietre naturali, legno e resilienti. Lisciatura a bassissimo spessore prima della posa di vernici epossidiche, rivestimenti in resina, micro-cemento. Per regolarizzare in tempi rapidi i sottofondi irregolari prima della posa di impermeabilizzanti cementizi e/o poliuretanici. Per realizzare pendenze su terrazze prima della posa dell impermeabilizzazione e/o della pavimentazione. Per la rettifica di scale in cemento armato. Per la riparazione localizzata di pavimentazioni industriali. Per la regolarizzazione di piscine in cemento armato prima della posa di impermeabilizzanti o telo impermeabile. Per la rasatura a basso spessore di pareti in cemento armato. In interno il prodotto può essere lasciato a vista anche in caso di aree carrabili grazie alla elevata resistenza all abrasione. In esterno può restare a vista in aree pedonali, mentre in caso di aree carrabili deve essere protetto con un rivestimento di finitura protettivo.
Supporti: Massetti cementizi Massetti base anidrite Intonaci cementizi Calcestruzzo Ceramica Marmo, pietre naturali Vecchi residui ben ancorati di guaine elasto cementizie tipo weberdry ELASTO Residui di collanti cementizi ben ancorati
Non applicare su Supporti deboli o sfarinanti (in tal caso dovranno preventivamente essere consolidati) Supporti deformabili Metallo, legno Pavimentazioni in pvc, linoleum, gomma
Consumo: circa 1,6 kg/mq per mm di spessore
Attrezzi: Frusta elicoidale a basso numero di giri Spatola metallica liscia lunga
Preparazione dei supporti: Il sottofondo deve essere stagionato, compatto, esente da sfarinamento, distacchi e da risalita di umidità, pulito da oli, tracce di disarmante, grassi o residui di pitture. Nel caso in cui il sottofondo sia superficialmente debole valutare un adeguata preparazione meccanica o dove possibile consolidare con il primer epossidico weberfloor 4712 e successivo spolvero a saturazione con weber quarzo. Nel caso di sottofondi particolarmente assorbenti (massetti, intonaci cementizi), per garantire un assorbimento uniforme evitando un evaporazione troppo rapida dell acqua di impasto e ridurre eventuali soffiature, applicare uweberfloor 4716 Primer . Attendere che il primer sia asciutto (circa 2 ore e non oltre le 24 ore) prima di applicare weberfloor Planitec. Nel caso di superficie in calcestruzzo, verificare che sia stagionata e priva di parti in distacco, quindi trattarla con una mano o due, a seconda del grado di assorbimento, di weberfloor 4716 Primer. I sottofondi in gesso o anidrite devono essere perfettamente asciutti stendere almeno 6 ore prima una mano di weberprim PF15. Supporti compatti e poco assorbenti (calcestruzzo lisciato, ceramiche, marmo) devono essere preventivamente trattati con weberfloor 4716 Primer oppure se necessario con abrasione meccanica (da valutare a seconda della tipologia di superficie). Applicazione Preparazione dell impasto Versare un sacco di weberfloor Planitec in 5-5,75 litri di acqua pulita e miscelare con frusta elicoidale a basso numero di giri per circa 2 minuti fino ad ottenere un impasto omogeneo e privo di grumi. Con temperature alte si consiglia di miscelare solo una parte del sacco in modo da regolarsi sui tempi di lavorazione, considerando che la durata dell impasto è di circa 15 minuti (a 35°C). Lasciare riposare l impasto per circa un minuto, riagitare brevemente prima dell utilizzo. Operazioni di posa Una volta preparato il sottofondo, applicare una mano a zero di weberfloor Planitec schiacciando bene il prodotto al sottofondo per una perfetta bagnatura del supporto e poi, senza attendere, applicare lo strato necessario per livellare e regolarizzare fino ad uno spessore massimo di 10 mm in una o più mani (oppure 20 mm per ripristino localizzato della pavimentazione). Spessori maggiori possono essere realizzati in mani successivi attendendo circa 20-30 minuti dall applicazione della mano precedente.